from "Il Sole 24 Ore", 1 ottobre 2000 (italian biggest economy newspaper, paper edition - http://www.ilsole24ore.com ) La Net art prende forma di Daniele Perra Qual e' lo stato attuale della net art? Quali strategie bisogna adottare per una sua piu' vasta diffusione? Sono questi alcuni dei quesiti affrontati da "digital_is_not_analog", serie di incontri organizzati da Cafe9.net, progetto sostenuto dalla Comunita' Europea e parte degli eventi proposti nell'ambito di Bologna 2000. Gli incontri sono stati trasmessi in streaming audio-video e sono tuttora accessibili (www.cafe9.net). Protagonisti, alcuni esponenti della cultura digitale e della net art. Come Tilman Baumgaertel, teorico tedesco e curatore di una rubrica sui nuovi media della Berliner Zeitung Online, che pero' piu' che fornire elementi utili a una definizione di che cosa sia la net art, ha illustrato cio' che la net art non e' : la miriade di home page di artisti tradizionali e "tutti quei goffi tentativi, da parte dei musei, di materializzare cio' che e' immateriale per struttura". Daniel Garcia Andujar, uno dei fondatori di Irational, organizzazione internazionale dedita a mettere a disposizione fonti, progetti, servizi, strumenti e risorse e al supporto di artisti indipendenti, ha parlato di alcuni progetti ospitati dal sito www.irational.org, tra cui: Pirates, sistema attraverso cui monitorare messaggi scambiati in rete di persone che cercano programmi e informazioni non facilmente accessibili; Net.art Consultants, progetto che permette a chiunque di donare opere d'arte realizzate per la rete a musei internazionali e collezionisti; Rachel's Hompage, database creato per mettere in contatto artisti che lavorano con i nuovi media e le aziende. Candid, rappresentante del sito americano RTMark, societa' che finanzia singoli individui e progetti per il sabotaggio delle grandi corporation in difesa dello sviluppo culturale, ha dimostrato quanto potere destabilizzante risieda nella simulazione. L'ultima campagna e' stata rivolta al gruppo di artisti Etoy (www.etoy.com), al centro di una battaglia legale intrapresa da una multinazionale produttrice di giocattoli che contestava loro il diritto di esclusiva sul dominio Internet. Chiunque puo' investire sui singoli progetti di sabotaggio e, cosi' come i membri stessi del sito, conservare l'anonimato. L'intervento conclusivo di "digital_is_not_analog" e' stato riservato ad una performance dei fondatori del sito www.0100101110101101.ORG, diventati celebri per aver clonato e messo a disposizione di chiunqueuna serie di siti, dalla galleria virtuale Art.Teleportacia, che mette in vendita opere di net art (facilmente riproducibili), a Hell.com che ha ospitato nel febbraio dello scorso anno la mostra "Surface", accessibile solo ad una ristretta elite.