L'impostura talvolta non
deforma la realtà, ma ne crea una variante
iperreale, rendendone i contorni più netti e
comprensibili. Il 3 dicembre i siti plagiati e
modificati di due corporation dichiarate
responsabili della morte di oltre 20.000
persone, Dow-Chemical.com e
BursonMarsteller.com, pubblicano un falso
comunicato stampa in cui dichiarano di essere
amareggiati per la tragedia, ma fondamentalmente
troppo legati ai propri interessi economici per
poter ufficialmente ammettere responsabilità.
Con migliaia di e-mail di protesta nei
confronti delle società, e un eco mediatica
internazionale fortissima (forse la più
importante nella storia dei fake sites) gli
Yesmen, seguendo precise strategie
anticorporative care a gruppi come E-toy
e RtmArk, e operando con metodi
“plagiaristi” vicini alle prime operazioni degli
01001011101011011.org, segnano un altro
importante “punto” nel loro tabellino di bravi
hacktivisti. (luca bertini)
Links il
finto comunicato stampa il sito degli
yesmen il sito degli
rtmark il sito degli
etoy
fakes&plagiarismi
invasioni
da marte Nat
Tate gattini in
bottiglia il plagio del
plagio il
caso Pynchon Vaticano.org |